L’acne è una malattia della pelle che può arrivare a compromettere seriamente la vita sociale e affettiva di chi ne soffre. Per questo motivo, gli effetti psicologici dell’acne sono ben più gravi dei suoi fastidiosi sintomi fisici e, dipendendo dalla gravità con cui si manifesta il disturbo, il soggetto può sperimentare un’indicibile sofferenza emotiva.
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Gli effetti psicologici dell’acne sono ben più gravi dei suoi fastidiosi sintomi fisici
La “personalità acneica”
È importante sottolineare che questa problematica e imbarazzante malattia non colpisce solamente gli adolescenti, bensì anche un gran numero di adulti. Quasi tutti gli individui affetti da acne soffrono di bassa autostima, depressione e ansia. Non soltanto evitano di frequentare feste e incontri sociali con i propri amici, ma restano chiusi in casa per gran parte del tempo, quasi come fossero dei lebbrosi.
Credo che questo spieghi a sufficienza quanto l’acne possa essere invalidante e quanto possano essere dannosi gli effetti psicologici che produce. Molte persone tendono a sviluppare una sorta di ossessione relativa alla malattia e trascorrono intere giornate a schiacciare e spremere i brufoli, aggravando così la situazione.
